2. Gestione del consenso e della privacy

Le attività connesse alla istituzione del FSE da parte delle Regioni e Province Autonome (P.A.) danno luogo ad un trattamento dei dati personali ulteriore e distinto rispetto all’insieme dei trattamenti derivanti dall’erogazione all’assistito delle prestazioni sanitarie in relazione alle quali i dati sono stati acquisiti o prodotti.

Il trattamento dei dati personali del FSE deve essere realizzato ai sensi dei principi indicati nel DPCM attuativo. Le modalità di accesso al FSE, sia per l’alimentazione che per la consultazione, devono essere esplicitate dall’assistito mediante l’espressione di appositi consensi, resi a seguito della visione della relativa informativa. Le diverse tipologie di consenso possono essere manifestate (o revocate) direttamente dall’assistito, sia utilizzando strumenti telematici messi a disposizione della Regione/P.A. previa autenticazione, che mediante dichiarazione resa ad un soggetto delegato dalle Aziende Sanitarie della Regione/P.A. (ad es. MMG/PLS o altri operatori preposti). La dichiarazione scritta, in luogo di quella orale, è prevista nei casi in cui la normativa lo prevede espressamente. Il soggetto deve procedere immediatamente alla annotazione del consenso secondo le modalità previste dalla Regione/P.A. e/o dalle Aziende, salvo i casi specificatamente individuati dalla norma in cui è esplicitamente stabilita la forma scritta. In tale ultima ipotesi il consenso deve essere archiviato.

La gestione dei consensi all’alimentazione e alla consultazione dei dati e dei documenti del FSE è a carico del sistema di FSE della Regione o Provincia Autonoma di assistenza del cittadino, la quale ha anche il compito di fornire a quest’ultimo l’apposita informativa. Il sistema regionale deve pertanto verificare, per ogni richiesta di accesso al FSE, l’effettiva presenza del consenso prestato. Inoltre, l’assistito può indicare eventuali policy di visibilità o richieste di oscuramento relative ai singoli documenti o dati. Nel caso in cui l’alimentazione del FSE viene effettuata da un operatore di una Regione o Provincia Autonoma diversa da quella di assistenza del cittadino, la raccolta delle policy di visibilità/oscuramento del singolo documento o dato è a carico della Regione o Provincia Autonoma a cui appartiene l’Azienda Sanitaria alla quale si è rivolto il cittadino, mentre la gestione delle policy resta a carico del sistema di FSE della Regione o Provincia Autonoma di assistenza.

2.1 Informativa

In ottemperanza all’adempimento di cui all’art. 13 del D.Lgs. 196/2003, deve essere fornita idonea informativa agli assistiti, la quale può essere resa da parte di un soggetto autorizzato del SSN o essere ottenuta dagli assistiti stessi mediante interazione telematica con un servizio offerto dalla Regione/P.A.

Al fine di garantire la conoscenza e la trasparenza delle modalità di informativa e acquisizione dei consensi, ciascuna Regione/P.A. appronta un modello di informativa che le Aziende Sanitarie rendono disponibile agli assistiti attraverso i propri canali di comunicazione, ai sensi dell’art. 7 del DPCM attuativo.

2.2 Consenso alla alimentazione

Il FSE può essere alimentato solo con consenso esplicito, libero e informato reso dall’assistito o di chi lo rappresenta a seguito della visione della relativa informativa, ai sensi dell’art. 8, comma 1 del DPCM attuativo. Il consenso all’alimentazione del FSE, anche se manifestato unitamente a quello previsto per il trattamento dei dati a fini di cura  all’interno dell’Azienda Sanitaria, deve essere autonomo e specifico.

2.3 Consenso alla consultazione

La consultazione dei dati e dei documenti presenti nel FSE, da parte dei MMG/PLS o degli operatori e professionisti sanitari e socio-sanitari che abbiano necessità di trattare i dati per finalità di cura ai sensi dell’art. 14 del DPCM attuativo, può avvenire solo previo consenso libero ed informato espresso dell’assistito, reso a seguito della visione della relativa informativa, come indicato all’art. 8, comma 2 del DPCM attuativo.

2.3.1  Accesso in emergenza

L’accesso in emergenza deve essere garantito conformemente all’art. 8, comma 9 e all’art. 15 del DPCM attuativo. Nello specifico, un operatore sanitario o socio-sanitario, anche se non ricopre il ruolo per il quale è stata abilitata la consultazione (sulla base delle policy di visibilità indicate dall’assistito), può consultare le informazioni rese visibili dall’assistito, ai sensi degli artt. 6 e 9 del DPCM attuativo (ossia, i dati e documenti non devono essere stati oscurati e non sono oggetto di richiesta di anonimato da parte dell’assistito). Per ogni accesso in emergenza, l’operatore deve fornire esplicita dichiarazione sottoscritta. Resta inteso che l’accesso in emergenza può essere effettuato solo se l’assistito ha espresso il consenso alla consultazione del FSE.

2.4  Consenso per minore o sottoposto a tutela

Nel caso di assistito di minore età o sottoposto a tutela, sia il consenso all’alimentazione sia il consenso alla consultazione devono essere espressi dal soggetto che esercita la potestà o da colui che lo rappresenta legalmente, in qualità di tutore, amministratore di sostegno o altra legittimazione, mediante l’esibizione di un proprio documento di identità, ai sensi dell’art. 8, comma 3 del DPCM attuativo. La qualità e la legittimazione soggettiva del dichiarante sono oggetto di dichiarazione sostitutiva di certificazione, da rilasciarsi ai soggetti delegati dalle Aziende Sanitarie (MMG/PLS o altri operatori preposti), nelle forme di cui agli artt. 46 e 47 del D.P.R. 445/2000 e ss.mm.ii.

Al raggiungimento della maggiore età, sia il consenso all’alimentazione che il consenso alla consultazione devono essere confermati da un’espressa dichiarazione di volontà del neo-maggiorenne, da rilasciarsi dopo aver preso visione dell’informativa, ai sensi dell’art. 8, comma 4 del DPCM attuativo. I consensi precedentemente resi devono essere automaticamente invalidati in attesa che il neo-maggiorenne esprima i nuovi consensi.

2.5  Consenso per dati e documenti a maggiore tutela dell’anonimato

I dati e i documenti sanitari e socio-sanitari indicati all’art. 6, comma 1 del DPCM attuativo possono essere resi visibili previo consenso esplicito reso dall’assistito. E’ responsabilità dei professionisti o degli operatori sanitari che erogano la prestazione acquisire l’esplicito consenso dell’assistito ai sensi dell’art. 6, comma 2 del DPCM attuativo. Inoltre, se l’assistito sceglie di ricorrere alle prestazioni in anonimato, tali dati e documenti non devono confluire nel FSE.

2.6  Oscuramento dei dati e documenti

Come indicato all’art. 9 del DPCM attuativo, l’assistito può decidere, nel momento dell’accettazione, in sede di refertazione oppure in una fase successiva all’alimentazione, se e quali dati e documenti, creati in occasione delle singole prestazioni erogate, non devono essere resi visibili (ossia oscurati) nel proprio FSE senza che vi sia evidenza di tale scelta in fase di consultazione (oscuramento dell’oscuramento). I dati e i documenti oscurati devono essere consultabili solo dall’assistito e dal titolare che lo ha generato (ossia, l’autore del dato/documento). L’assistito ha comunque facoltà di rendere nuovamente visibile un dato o documento precedentemente oscurato.

2.7  Revoca dei consensi

Le forme di consenso illustrate possono essere revocate ai sensi dell’art. 8, commi 7 e 8 del DPCM attuativo.

La revoca del consenso all’alimentazione determina l’interruzione dell’alimentazione del FSE senza conseguenze rispetto all’erogazione delle prestazioni del servizio sanitario e dei servizi socio-sanitari. Se il paziente revoca il consenso alla alimentazione e successivamente esprime un nuovo consenso (reso in forma esplicita, libera ed informata), vengono resi nuovamente visibili nel FSE i dati e i documenti che lo hanno alimentato fino alla precedente revoca del consenso alla alimentazione, in accordo con le regole di visibilità precedentemente impostate dall’assistito. Il FSE viene comunque alimentato da eventuali correzioni dei dati e dei documenti che lo hanno composto fino alla revoca del consenso, da parte degli organismi sanitari che li hanno generati e che mantengono la titolarità, come indicato all’art. 8, comma 7 del DPCM attuativo. I dati e documenti prodotti durante il periodo di revoca del consenso alla alimentazione del FSE non sono automaticamente inseriti a seguito del nuovo consenso.

La revoca del consenso alla consultazione determina invece l’interruzione dell’accesso per la consultazione dei dati e documenti presenti nel FSE da parte dei MMG/PLS e degli operatori sanitari e socio-sanitari, inclusi gli operatori in emergenza.
La Tabella 3 illustra un quadro sinottico relativo alle varie combinazioni di consensi.

 

Consenso all’alimentazione

Revoca del consenso all’alimentazione

Consenso alla consultazione

Il FSE viene alimentato.

Il FSE può essere consultato dall’assistito e dagli operatori il cui ruolo rispetta le policy di visibilità indicate dallo stesso. In caso di emergenza, l’accesso è consentito a tutti gli operatori come descritto al paragrafo 2.3.1.

Il FSE non viene più alimentato, salvo per eventuali correzioni di dati e documenti che hanno composto il FSE prima della revoca.

Dati e documenti che hanno composto il FSE prima della revoca possono essere consultati dall’assistito e dagli operatori il cui ruolo rispetta le policy di visibilità indicate dallo stesso. In caso di emergenza, l’accesso è consentito a tutti gli operatori come descritto al paragrafo 2.3.1.

Revoca del consenso alla consultazione

Il FSE viene alimentato.

Il FSE può essere consultato solo dall’assistito e non può essere consultato dagli operatori sanitari e socio-sanitari, neanche in caso di emergenza.

Il FSE non viene più alimentato, salvo per eventuali correzioni di dati e documenti che hanno composto il FSE prima della revoca.

Dati e documenti che hanno composto il FSE prima della revoca possono essere consultati dall’assistito.

Il FSE non può essere consultato dagli operatori sanitari e socio-sanitari, neanche in caso di emergenza.

Tabella 3. Tavola sinottica sulle combinazioni dei consensi

2.8  Casi d’uso

Nella tabella sono riportati i possibili casi d’uso di riferimento inerenti alla gestione del consenso. Tali casi d’uso, ed i possibili scenari, sono descritti dettagliatamente nei successivi paragrafi.

Caso d’uso

Descrizione

  1. Consultare Informativa

Il caso d’uso permette di ottenere dal Sistema FSE l’informativa che deve essere visionata dall’Assistito o dal Tutore/Genitore.

  1. Raccogliere Consenso

Il caso d’uso permette all’utente Operatore raccolta consenso di raccogliere il consenso per la gestione del FSE, qualora l’Assistito fosse impossibilitato a farlo direttamente accedendo alle interfacce offerte dal FSE e preposte a tale scopo.

  1. Acquisire Consenso per Dati/Documenti a Maggiore Tutela di Anonimato

Il caso d’uso permette all’utente Operatore regionale di raccogliere l’esplicito consenso espresso dall’Assistito o dal Tutore/Genitore circa la possibilità di consultare i dati e documenti sanitari afferenti ad episodi soggetti a maggiore tutela di anonimato, quali: sieropositività, interruzione volontaria di gravidanza, violenza sessuale, assunzione di sostanze stupefacenti/psicotrope/alcool, servizi offerti da consultori familiari. I dati e documenti generati nell’ambito di prestazioni in anonimato non devono confluire nel FSE. Il consenso deve essere raccolto dall’Operatore regionale che eroga la prestazione in maniera puntuale per ogni dato o documento generato. Il caso d’uso implementa quanto riportato all’Art. 6 del DPCM attuativo sul FSE.

  1. Gestire Consenso

Il caso d’uso consente la gestione completa del consenso inteso come consenso per l’alimentazione e consenso per la consultazione dei documenti e dati riguardanti l’Assistito.

  1. Gestire Consenso per Alimentazione

Il caso d’uso consente la gestione completa del consenso per alimentare il FSE.

 

  1. Fornire Consenso per Alimentazione

Il Caso d’uso permette all’Assistito di esprimere il consenso esplicito, libero ed informato per abilitare l’alimentazione del proprio FSE con dati e documenti sanitari.

  1. Verificare Consenso per Alimentazione

Il Caso d’uso permette agli attori di verificare le impostazioni legate al consenso per l’alimentazione del FSE.

  1. Gestire Criteri di Accesso Puntuale

Il Caso d’uso permette agli attori (operatori e sistemi aziendali) di modificare i criteri di visibilità dei propri documenti rispetto al consenso alla consultazione originariamente prestato. In dettaglio, il sistema può offrire la possibilità all’Assistito di specificare se il documento o dato sanitario oggetto di trattamento è consultabile da terzi secondo proprie policy di visibilità oppure se esso è reso non consultabile richiedendone l’oscuramento. Il dato/documento oscurato è sempre consultabile dall’Assistito e dal titolare che lo ha generato (ossia, l’autore del dato/documento).

  1. Gestire Consenso per Consultazione

Il caso d’uso consente la gestione completa del consenso per consultare il FSE.

  1. Fornire Consenso per Consultazione

Il Caso d’uso permette all’Assistito di esprimere il consenso esplicito, libero ed informato per autorizzare la consultazione dei dati e documenti sanitari del proprio FSE declinando quanto stabilito nell’art. 8, comma 2 del DPCM attuativo sul FSE.

  1. Verificare Consenso per Consultazione

Il Caso d’uso permette agli attori (operatori e sistemi aziendali) di verificare le impostazioni legate al consenso per la consultazione del FSE.

  1. Gestire Consenso per Minore/Sottoposto a Tutela

Il caso d’uso permette all’ utente Tutore/Genitore di gestire il consenso relativo al FSE afferente a un minore o a un soggetto sottoposto a tutela implementando quanto previsto all’art. 8, comma 3 del DPCM attuativo sul FSE.

  1. Revocare Consenso per Alimentazione

Il Caso d’uso permette all’Assistito di esprimere la revoca del consenso per l’alimentazione del proprio FSE al fine di interromperne il conferimento di dati e documenti sanitari, ai sensi dell’art. 8, comma 7 del DPCM attuativo sul FSE.

  1. Revocare Consenso per Consultazione

Il Caso d’uso permette all’Assistito di esprimere la Revoca del consenso per la consultazione del proprio FSE ai sensi dell’art. 8, comma 8 del DPCM attuativo sul FSE.

2.9 Diagramma degli attori

Figura 9. Diagramma degli attori per la gestione del consenso e della privacy
Figura 9. Diagramma degli attori per la gestione del consenso e della privacy

 

2.10 Diagramma dei casi d’uso

Figura 10. Diagramma dei casi d’uso la gestione del consenso e della privacy
Figura 10. Diagramma dei casi d’uso la gestione del consenso e della privacy

 

2.10.1  Caso d’uso: CU 1 Consultare Informativa

Caso d’uso:

Consultare Informativa

Descrizione

Il caso d’uso permette di ottenere dal Sistema FSE l’informativa che deve essere visionata dall’Assistito o dal Tutore/Genitore.

Attore primario

Operatore regionale

Chiede al sistema di ottenere l’informativa.

Attori secondari

Assistito, Tutore/Genitore

Precondizioni

  • L’Assistito è un cittadino iscritto all’anagrafe sanitaria regionale.
  • Nella Regione/P.A. dell’Assistito è istituito il FSE.
  • Il FSE offre una interfaccia di accesso (programmatica o web-based) accessibile all’Operatore regionale, all’Assistito, al Tutore/Genitore per il recupero dell’informativa.

Post-condizione per Successo

  • Il Sistema fornisce l’informativa all’Operatore regionale o all'Assistito o al Tutore/Genitore stesso.

Evento scatenante

  • Necessità espressa dall’Assistito o dal suo Tutore/Genitore.
 

 

Scenario Primario

1.

Operatore regionale

Richiede l’accesso al servizio di recupero e consultazione dell’Informativa

2.

Sistema FSE

Recupera e mostra l’informativa

3.

Operatore regionale

Presenta l’informativa all’Assistito o al Tutore/Genitore

4.

Sistema FSE

Traccia la richiesta nel sottosistema di log

 

 

Scenario alternativo: Accesso telematico

1.

Assistito, Tutore/Genitore

Richiede l’accesso al servizio di recupero e consultazione dell’informativa

2.

Sistema FSE

Recupera l’informativa, la quale viene mostrata all’Assistito o al Tutore/Genitore

3.

Sistema FSE

Traccia la richiesta nel sottosistema di log

 

 

 

2.10.2  Caso d’uso: CU 2 Raccogliere Consenso

Caso d’uso:

Raccogliere Consenso

Descrizione

Il caso d’uso permette all’utente Operatore raccolta consenso di raccogliere il consenso per la gestione del FSE, qualora l’Assistito fosse impossibilitato a farlo direttamente accedendo alle interfacce offerte dal FSE e preposte a tale scopo.

Attore primario

Operatore raccolta consenso

Annota il consenso espresso dall’Assistito o dal Tutore/Genitore relativamente all’Alimentazione e alla Consultazione del proprio FSE.

Attori secondari

 

Precondizioni

  • L’Assistito è un cittadino iscritto all’anagrafe sanitaria regionale.
  • Nella Regione dell’Assistito è istituito il FSE.
  • L’Assistito o il Tutore/Genitore è impossibilitato ad accedere in via telematica al FSE.
  • Il FSE offre un’interfaccia di accesso (programmatica o web-based) accessibile all’Operatore raccolta consenso che consente la gestione del consenso del FSE di un Assistito.

Post-condizione per Successo

  • Il Sistema FSE garantisce all’Operatore raccolta consenso la completa gestione del consenso relativo al FSE dell’Assistito.

Evento scatenante

  • Necessità espressa dall’Assistito, dal suo Tutore/Genitore, di impossibilità nella gestione per via telematica del Consenso al FSE.
 

 

Scenario Primario

1.

Operatore raccolta consenso

Si autentica al FSE (eventualmente anche mediante sistemi esterni)

2.

Sistema FSE

Identifica, autentica e autorizza (eventualmente anche mediante sistemi esterni)

3.

Operatore raccolta consenso

Richiede l’accesso al servizio di raccolta del consenso per conto dell’Assistito

4.

Sistema FSE

Traccia la richiesta nel sottosistema di log

5.

Sistema FSE

Avvia il Caso d’uso CU4 Gestire Consenso con attore primario l’utente Operatore regionale in luogo dell’utente Assistito

 

 

 

2.10.3  Caso d’uso: CU 3 Acquisire Consenso per  Dati/Documenti a Maggiore Tutela di Anonimato

Caso d’uso:

Acquisire Consenso di Dati/Documenti a Maggiore Tutela di Anonimato

Descrizione

Il caso d’uso permette all’utente Operatore regionale di raccogliere l’esplicito consenso espresso dall’Assistito o dal Tutore/Genitore circa la possibilità di consultare i dati e documenti sanitari afferenti ad episodi soggetti a maggiore tutela di anonimato, quali: sieropositività, interruzione volontaria di gravidanza, violenza sessuale, assunzione di sostanze stupefacenti/psicotrope/alcool, servizi offerti da consultori familiari. I dati e documenti generati nell’ambito di prestazioni in anonimato non devono confluire nel FSE. Il consenso deve essere raccolto dall’Operatore regionale che eroga la prestazione in maniera puntuale per ogni dato o documento generato. Il caso d’uso implementa quanto riportato all’Art. 6 del DPCM attuativo sul FSE.

Attore primario

Operatore regionale

In fase di alimentazione di un nuovo dato/documento sanitario soggetto a maggiore tutela di anonimato, raccoglie e imposta, su delega dell’Assistito, i criteri di visibilità (consultazione) del documento.

Attori secondari

 

Precondizioni

  • L’Assistito è un cittadino iscritto all’anagrafe sanitaria regionale.
  • Nella Regione dell’Assistito è istituito il FSE.
  • L’Assistito non ricorre alle prestazioni sanitarie in anonimato.
  • L’Attore Operatore regionale genera il documento sanitario soggetto a maggiore tutela di anonimato.
  • Se l’Attore Operatore regionale fa riferimento ad una Regione diversa (RDE), questi deve essere autenticato e identificato dal sistema di FSE della RDE e quest’ultimo deve essere in relazione di trust con il sistema di FSE della RDA.

Post-condizione per Successo

  • Il Sistema ha recepito e memorizzato i criteri di visibilità del dato o documento soggetto a maggiore tutela dell’anonimato.

Evento scatenante

  • Necessità di impostare le politiche di visibilità (consultazione) del dato o documento sanitario soggetto a maggior tutela dell’anonimato.
 

 

 

Scenario Primario

1.

Operatore regionale

Si autentica al portale di accesso al FSE (eventualmente anche mediante sistemi esterni)

2.

Sistema FSE

Identifica, autentica e autorizza (eventualmente anche mediante sistemi esterni)

3.

Operatore regionale

Accede all’interfaccia del sistema per la gestione dei criteri di accesso puntuale

4.

Sistema FSE

Avvia il caso d’uso CU8 Gestire Criteri di Accesso Puntuale à Scenario alternativo: Alimentazione di un nuovo documento sanitario à Passo 1

5.

Sistema FSE

Traccia la transazione nel sottosistema di log

 

2.10.4  Caso d’uso: CU 4 Gestire Consenso

Caso d’uso:

Gestire Consenso

Descrizione

Il caso d’uso consente la gestione completa del consenso inteso come consenso per l’alimentazione e consenso per la consultazione dei documenti afferenti all’Assistito.

Attore primario

Assistito

 Fornisce, revoca o verifica le impostazioni relative ai propri consensi.

Attori secondari

 

Precondizioni

  • L’Assistito è un cittadino iscritto all’anagrafe sanitaria regionale.
  • Nella Regione dell’Assistito è istituito il FSE.
  • L’Assistito è maggiorenne e non è un soggetto sottoposto a tutela.
  • L’Assistito è autenticato e identificato con idonei meccanismi che ne garantiscono l’identità.

Post-condizione per Successo

  • L’Assistito ha fornito/revocato/verificato il consenso relativo all’alimentazione e consultazione del FSE.

Evento scatenante

Necessità di gestire le politiche di consenso

 

 

Scenario Primario

Il Caso d’uso Gestire Consenso si articola nei casi d’uso: CU5  Gestire Consenso per Alimentazione e CU9 Gestire Consenso per Consultazione. Si rimanda a questi CU per i relativi dettagli.

 

 

2.10.5  Caso d’uso: CU 5 Gestire Consenso per Alimentazione

Caso d’uso:

Gestire Consenso per Alimentazione

Descrizione

Il caso d’uso consente la gestione completa del consenso per alimentare il FSE.

Attore primario

Assistito

Fornisce, revoca o verifica le impostazioni relative al proprio consenso per l’alimentazione del FSE.

Attori secondari

 

Precondizioni

  • L’Assistito è un cittadino iscritto all’anagrafe sanitaria regionale.
  • Nella Regione dell’Assistito è istituito il FSE.
  • L’Assistito è maggiorenne e non è un soggetto sottoposto a tutela.
  • L’Assistito è autenticato e identificato con idonei meccanismi che ne garantiscono l’identità.

Post-condizione per Successo

  • L’Assistito ha fornito/revocato/verificato il consenso relativo all’alimentazione.

Evento scatenante

Necessità di gestire le politiche di consenso per l’alimentazione del FSE.

 

 

Scenario Primario

Il Caso d’uso Gestire Consenso per Alimentazione si articola nei casi d’uso: CU6 Fornire Consenso per Alimentazione, CU13 Revocare Consenso per Alimentazione e CU7 Verificare Consenso per Alimentazione. Si rimanda a questi CU per i dettagli.

 

 

2.10.6  Caso d’uso: CU 6 Fornire Consenso per Alimentazione

Caso d’uso:

Fornire Consenso per Alimentazione

Descrizione

Il Caso d’uso permette all’Assistito di esprimere il consenso esplicito, libero ed informato per abilitare l’alimentazione del proprio FSE con dati e documenti sanitari.

Attore primario

Assistito

Fornisce il consenso esplicito, libero e informato per l’alimentazione del FSE.

Attori secondari

 

Precondizioni

  • L’Assistito è un cittadino iscritto all’anagrafe sanitaria regionale.
  • Nella Regione dell’Assistito è istituito il FSE.
  • L’Assistito è maggiorenne e non è un soggetto sottoposto a tutela.
  • L’Assistito è autenticato e identificato con idonei meccanismi che ne garantiscono l’identità.
  • Il FSE offre una interfaccia di accesso per l’Assistito oppure, in alternativa, coopera con altri Sistemi accessibili all’Assistito. In quest’ultimo caso il sistema di FSE è in relazione di trust con il sistema terzo acceduto dall’Assistito.

Post-condizione per Successo

  • L’Assistito ha preso visione dell’informativa.
  • Il sistema ha memorizzato correttamente il consenso all’alimentazione espresso dall’Assistito.

Evento scatenante

Necessità di popolare il FSE dell’Assistito con dati e documenti sanitari.

 

 

Scenario Primario

1.

Assistito

Si autentica al portale di accesso al FSE (eventualmente un portale distinto in relazione di trust con il sistema di FSE)

2.

Sistema FSE

Identifica, autentica e autorizza l’Assistito (eventualmente anche mediante sistemi esterni)

3.

Assistito

Richiede l’interfaccia di gestione del consenso all’alimentazione

4.

Sistema FSE

Avvia il caso d’uso CU1 Consultare Informativa

5.

Sistema FSE

Ottiene da un proprio sistema informativo le impostazioni relative al consenso all’alimentazione e le mostra all’assistito

6.

Assistito

Abilita il consenso per l’alimentazione

7.

Sistema FSE

Memorizza il consenso all’alimentazione

8.

Sistema FSE

Fornisce all’assistito l’esito dell’operazione

9.

Sistema FSE

Traccia la richiesta nel sottosistema di log

Scenario alternativo: Assistito minorenne o sottoposto a tutela

1.

 

Il FSE deve prevedere la possibilità di interdire l’esecuzione del presente caso d’uso a soggetti minori oppure sottoposti a tutela. Per questi casi particolari la gestione del consenso è demandata al Tutore/Genitore che implementa il caso d’uso ‘CU12 Gestire Consenso per Minore/Sottoposto a Tutela’.

 

 

2.10.7  Caso d’uso: CU 7 Verificare Consenso per Alimentazione

Caso d’uso:

Verificare Consenso per Alimentazione

Descrizione

Il Caso d’uso permette agli attori di verificare le impostazioni legate al consenso per l’alimentazione del FSE.

Attore primario

Assistito

Verifica il consenso per l’alimentazione del FSE.

Attori secondari

Utente FSE

Verifica il consenso per l’alimentazione del FSE al fine di ottenere le autorizzazioni necessarie per alimentare il FSE con un nuovo documento sanitario.

 Precondizioni

  • L’Assistito è un cittadino iscritto all’anagrafe sanitaria regionale.
  • Nella Regione dell’Assistito è istituito il FSE.
  • L’Assistito è maggiorenne e non è un soggetto sottoposto a tutela.
  • L’Assistito è autenticato e identificato con idonei meccanismi che ne garantiscono l’identità.
  • Il FSE offre una interfaccia di accesso per l’Assistito oppure, in alternativa, coopera con altri sistemi accessibili all’Assistito. In quest’ultimo caso il sistema di FSE è in relazione di trust con il sistema terzo acceduto dall’Assistito.
  • L’Utente FSE è autenticato e identificato con idonei meccanismi che ne garantiscono l’identità. Nel caso di Utente FSE di tipo ‘FSE altra Regione/PA’ (specializzazione di Utente FSE) è necessario che i due sistemi di FSE, quello della RDA (Regione di Assistenza) e quello della RDE (Regione di Erogazione), siano in relazione di trust. Tale relazione consente al sistema di FSE della RDA di autenticare, identificare e autorizzare correttamente il sistema di FSE della RDE che a sua volta è garante dell’identità dell’utente che originariamente ha richiesto il servizio di alimentazione di un nuovo documento sanitario e quindi di verifica del consenso all’alimentazione.

Post-condizione per Successo

  • Il sistema ha verificato il consenso all’alimentazione e quindi ha autorizzato o respinto l’alimentazione di un nuovo documento sanitario.

Evento scatenante

  • Necessità di alimentare il FSE con un nuovo documento sanitario.
  • Necessità dell’Assistito di verificare/leggere lo stato del consenso all’Alimentazione del FSE.
 

 

Scenario Primario

1.

Utente FSE

Si autentica al portale di accesso al FSE (eventualmente un portale distinto ma in relazione di trust con il sistema di FSE), eccezione fatta per l’utente ‘FSE altra Regione/PA’ che segue quanto specificato nelle precondizioni

2.

Sistema FSE

Identifica, autentica e autorizza (eventualmente anche mediante sistemi esterni)

3.

Utente FSE

Richiede l’autorizzazione per il conferimento nel FSE di un nuovo documento sanitario

4.

Sistema FSE

Legge dal sistema informativo  le impostazioni relative al consenso all’alimentazione e determina se l’alimentazione è autorizzata oppure non è autorizzata

  • Se l’alimentazione è autorizzata si procede con Scenario alternativo 1
  • Se l’alimentazione non è autorizzata si procede con Scenario alternativo 2
5.

Sistema FSE

Traccia la transazione nel sottosistema di log

Scenario alternativo 1: Alimentazione Autorizzata

1.

Sistema FSE

Avvia il caso d’uso ‘CU8 Gestire Criteri di Accesso Puntuale’

2.

Sistema FSE

Rilascia l’autorizzazione all’Alimentazione

3.

Utente FSE

Alimenta il FSE con il nuovo dato/documento sanitario

4.

Sistema FSE

Imposta e memorizza i criteri di consultazione del nuovo documento o dato


Scenario alternativo 2: Alimentazione NON Autorizzata

1.

Sistema FSE

Non rilascia l’autorizzazione all’alimentazione

2.

Utente FSE

Riceve il diniego all’alimentazione del nuovo dato o documento sanitario

 

 

2.10.8  CU 8 Gestire Criteri di Accesso Puntuale

Caso d’uso:

Gestire Criteri di Accesso Puntuale

Descrizione

Il Caso d’uso permette agli attori (operatori e sistemi aziendali) di modificare i criteri di visibilità dei propri documenti rispetto al consenso alla consultazione originariamente prestato. In dettaglio, il sistema può offrire la possibilità all’Assistito di specificare se il documento o dato sanitario oggetto di trattamento è consultabile da terzi secondo proprie policy di visibilità oppure se esso è reso non consultabile richiedendone l’oscuramento. Il dato/documento oscurato è sempre consultabile dall’Assistito e dal titolare che lo ha generato (ossia, l’autore del dato/documento).

Attore primario

Assistito

Gestisce i criteri di visibilità (consultazione) di un dato/documento sanitario.

Attori secondari

Operatore regionale

In fase di alimentazione di un nuovo dato/documento sanitario raccoglie e imposta, su delega dell’Assistito, i criteri di visibilità (consultazione) del documento.

Precondizioni

  • L’Assistito è un cittadino iscritto all’anagrafe sanitaria regionale.
  • Nella Regione dell’Assistito è istituito il FSE.
  • L’Assistito è maggiorenne e non è sottoposto a tutela.
  • L’Assistito è autenticato e identificato con idonei meccanismi che ne garantiscono l’identità.
  • Il FSE offre una interfaccia di accesso per l’Assistito oppure, in alternativa, coopera con altri sistemi accessibili all’Assistito. In quest’ultimo caso il sistema di FSE è in relazione di trust con il sistema terzo acceduto dall’Assistito.
  • L’Attore Operatore regionale genera il documento o dato oggetto di trattamento.
  • Se l’Attore Operatore regionale fa riferimento ad una Regione diversa (RDE), questi deve essere autenticato e identificato dal sistema di FSE della RDE, il quale a sua volta deve essere in relazione di trust con il sistema di FSE della RDA.

Post-condizione per Successo

  • Il sistema ha recepito e memorizzato i criteri di accesso puntuale al dato/documento sanitario oggetto di trattamento.

Evento scatenante

  • Necessità di alimentare il FSE con un nuovo dato o documento sanitario e quindi di impostarne le politiche di visibilità (consultazione).
  • Necessità dell’Assistito di impostare/modificare i criteri di visibilità di un documento sanitario già conferito al FSE.
 

 

Scenario Primario

1.

Assistito

Si autentica al portale di accesso al FSE (eventualmente un portale distinto ma in relazione di trust con il sistema di FSE)

2.

Sistema FSE

Identifica, autentica e autorizza (eventualmente anche mediante sistemi esterni)

3.

Assistito

Accede al proprio FSE e imposta i criteri di ricerca dei propri documenti sanitari

4.

Sistema FSE

Visualizza l’elenco dei dati e documenti sanitari che soddisfano i criteri di ricerca indicati

5.

Assistito

Seleziona un singolo documento e sceglie da interfaccia la funzione che gestisce i criteri di accesso puntuali

6.

Sistema FSE

Mostra la maschera di gestione puntuale del consenso alla consultazione. In particolare la maschera consente di:

  • Oscurare il documento
  • Rendere consultabile il documento
  • Selezionare puntualmente le macro-classi e/o i tipi di utenti (sulla base dei loro ruoli) che possono consultare il documento
7.

Assistito

Imposta i criteri di consultazione del documento

8.

Sistema FSE

Memorizza i criteri di consultazione del documento

9.

Sistema FSE

Traccia la transazione nel sottosistema di log

Scenario alternativo: Alimentazione di un nuovo documento o dato sanitario

1.

Sistema FSE

Richiede, attraverso interfacce programmatiche o web based, di specificare i seguenti criteri di gestione puntuale del consenso alla consultazione all’atto dell’alimentazione di un nuovo documento o dato sanitario:

  • Oscurare il documento
  • Rendere consultabile il documento
  • Selezionare puntualmente le macro-classi e/o i tipi di utenti (sulla base dei loro ruoli) che possono consultare il documento
2.

Operatore regionale

Riporta all’Assistito la scelta di quanto richiesto al passo 1

3.

Assistito

Indica verbalmente all’Operatore regionale i meccanismi di accesso puntuale da impostare per il nuovo documento o dato

4.

Operatore regionale

Imposta sul sistema di FSE i criteri di consultazione riferiti dall’Assistito (eventualmente mediante sistemi esterni)

5.

Sistema FSE

Memorizza i criteri di consultazione del documento

6.

Sistema FSE

Traccia la transazione nel sottosistema di log

 

 

2.10.9  Caso d’uso: CU 9 Gestire Consenso per Consultazione

Caso d’uso:

Gestire Consenso per Consultazione

Descrizione

Il caso d’uso consente la gestione completa del consenso per consultare il FSE.

Attore primario

Assistito

Fornisce, revoca o verifica le impostazioni relative al consenso per la consultazione del FSE.

Attori secondari

 

Precondizioni

  • L’Assistito è un cittadino iscritto all’anagrafe sanitaria regionale.
  • Nella Regione dell’Assistito è istituito il FSE.
  • L’Assistito è maggiorenne e non è un soggetto sottoposto a tutela.
  • L’Assistito è autenticato e identificato con idonei meccanismi che ne garantiscono l’identità.

Post-condizione per Successo

  • L’Assistito ha fornito/revocato/verificato il consenso relativo alla consultazione del proprio FSE.

Evento scatenante

Necessità di gestire le politiche di consenso per la consultazione del FSE.

 

 

Scenario Primario

Il Caso d’uso Gestire Consenso per Consultazione si articola nei casi d’uso: CU10 Fornire Consenso per Consultazione, CU14 Revocare Consenso per Consultazione e CU11 Verificare Consenso per Consultazione. Si rimanda a questi CU per i dettagli.

 

 

2.10.10     Caso d’uso: CU 10 Fornire Consenso per Consultazione

Caso d’uso:

Fornire Consenso per Consultazione

Descrizione

Il Caso d’uso permette all’Assistito di esprimere il consenso esplicito, libero ed informato per autorizzare la consultazione dei dati e documenti sanitari del proprio FSE declinando quanto stabilito nell’art. 8, comma 2 del DPCM attuativo sul FSE.

Attore primario

Assistito

Fornisce il consenso per la consultazione del FSE.

Attori secondari

 

Precondizioni

  • L’Assistito è un cittadino iscritto all’anagrafe sanitaria regionale.
  • Nella Regione dell’Assistito è istituito il FSE.
  • L’Assistito è maggiorenne e non è un soggetto sottoposto a tutela.
  • L’Assistito è autenticato e identificato con idonei meccanismi che ne garantiscono l’identità.
  • Il FSE offre una interfaccia di accesso per l’Assistito oppure, in alternativa, coopera con altri sistemi accessibili all’Assistito. In quest’ultimo caso il sistema di FSE è in relazione di trust con il sistema terzo acceduto dall’Assistito.

Post-condizione per Successo

  • L’Assistito ha preso visione dell’informativa.
  • Il sistema ha memorizzato correttamente il consenso alla consultazione espresso dall’Assistito.

Evento scatenante

Necessità di rendere consultabili i dati/documenti sanitari che alimentano il FSE.

 

 

Scenario Primario

1.

Assistito

Si autentica al portale di accesso al FSE (eventualmente un portale distinto in relazione di trust con il sistema di FSE)

2.

Sistema FSE

Identifica, autentica e autorizza (eventualmente anche mediante sistemi esterni)

3.

Assistito

Richiede l’interfaccia di gestione del consenso alla consultazione

4.

Sistema FSE

Avvia il caso d’uso CU1 Consultare Informativa

5.

Sistema FSE

Ottiene da un proprio sistema informativo le impostazioni relative al consenso alla consultazione e le mostra all’Assistito

6.

Assistito

Abilita il consenso per la consultazione

7.

Sistema FSE

Memorizza il consenso alla consultazione

8.

Sistema FSE

Fornisce all’Assistito l’esito dell’operazione

9.

Sistema FSE

Traccia la richiesta nel sottosistema di log

10.

Sistema FSE

Mostra una finestra di dialogo che offre all’Assistito la possibilità di dettagliare il consenso alla consultazione a favore di operatori/classi di operatori.

11.

Assistito

Si aprono due possibili flussi alternativi:

  • L’Assistito termina la transazione e quindi lo scenario ha fine
  • L’Assistito esprime la volontà di gestire i criteri di accesso puntuali per alcuni o tutti i documenti o dati sanitari o socio-sanitari che hanno già alimentato il FSE
12.

Sistema FSE

  • Nel caso in cui l’Assistito abbia scelto di gestire i criteri puntuali di Accesso avvia il ‘CU8 Gestire Criteri di Accesso Puntuale à Scenario Primario à Passo 3’

Scenario alternativo: Assistito Minorenne o Sottoposto a Tutela

1.

 

Il FSE deve prevedere la possibilità di interdire l’esecuzione del presente caso d’uso a soggetti minori oppure sottoposti a tutela. Per questi casi particolari la gestione del consenso è demandata al genitore/tutore che implementa il caso d’uso ‘CU12 Gestire Consenso per Minore/Sottoposto a Tutela’.

 

 

2.10.11    Caso d’uso: CU 11 Verificare Consenso per Consultazione

Caso d’uso:

Verificare Consenso per Consultazione

Descrizione

Il Caso d’uso permette agli attori (operatori e sistemi aziendali) di verificare le impostazioni legate al consenso per la consultazione del FSE.

Attore primario

Assistito

Verifica il consenso per la consultazione del FSE.

Attori secondari

Utente FSE

Verifica il consenso per la consultazione del FSE al fine di ottenere le autorizzazioni necessarie per accedere ai dati/documenti sanitari che popolano il FSE dell’Assistito.

Precondizioni

  • L’Assistito è un cittadino iscritto all’anagrafe sanitaria regionale.
  • Nella Regione dell’Assistito è istituito il FSE.
  • L’Assistito è maggiorenne e non è un soggetto sottoposto a tutela.
  • L’Assistito è autenticato e identificato con idonei meccanismi che ne garantiscono l’identità.
  • Il FSE offre una interfaccia di accesso per l’Assistito oppure, in alternativa, coopera con altri sistemi accessibili all’Assistito. In quest’ultimo caso il FSE è in relazione di trust con il sistema terzo acceduto dall’Assistito.
  • L’Utente FSE è autenticato e identificato con idonei meccanismi che ne garantiscono l’identità. Nel caso di Utente FSE di tipo ‘FSE altra Regione/PA’ (specializzazione di Utente FSE) è necessario che i due sistemi di FSE, ossia quello della RDA (Regione di Assistenza) e della RDE (Regione di Erogazione), siano in relazione di trust. Tale relazione consente al sistema di FSE di autenticare, identificare e autorizzare correttamente il sistema di FSE che a sua volta è garante dell’identità dell’utente che originariamente ha richiesto il servizio di consultazione di un documento/dato sanitario e quindi di verifica del consenso per la sua consultazione.

Post-condizione per Successo

  • Il sistema ha verificato il consenso alla consultazione e quindi ha autorizzato o respinto l’accesso al dato/documento sanitario.

Evento scatenante

  • Necessità di utenti terzi (Utente FSE) di accedere al FSE di un Assistito
  • Necessità dell’Assistito di verificare/leggere lo stato del consenso alla Consultazione del proprio FSE.
 

 

Scenario Primario

1.

Utente FSE

Si autentica al portale di accesso al FSE (eventualmente un portale distinto ma in relazione di trust con il FSE), eccezione fatta per l’utente ‘FSE altra Regione/PA’ che segue quanto specificato nelle precondizioni.

2.

Sistema FSE

Identifica, autentica e autorizza (eventualmente anche mediante sistemi esterni)

3.

Utente FSE

Richiede l’autorizzazione per accedere ad un documento o dato sanitario presente nel FSE dell’Assistito

4.

Sistema FSE

Recupera le impostazioni generali relative al consenso alla consultazione del FSE dell’Assistito.

Recupera le impostazioni specifiche relative al consenso alla consultazione dello specifico documento o dato.

Verifica se l’Utente FSE rientra tra le macro classi o i tipi di utenti che possono accedere allo specifico documento o dato.

Determina se la consultazione è autorizzata oppure non è autorizzata

  • Se la consultazione è autorizzata si procede con Scenario alternativo 1
  • Se la consultazione non è autorizzata si procede con Scenario alternativo 2
5.

Sistema FSE

Traccia la transazione nel sottosistema di log

Scenario alternativo 1: Consultazione Autorizzata

1.

Sistema FSE

Rilascia l’autorizzazione alla consultazione

2.

Utente FSE1

Accede al FSE recuperando il documento sanitario

Scenario alternativo 2: Consultazione NON Autorizzata

1.

Sistema FSE

Non rilascia l’autorizzazione alla consultazione

2.

Utente FSE

La consultazione del documento sanitario viene negata e restituito un insieme vuoto piuttosto che un diniego esplicito per salvaguardare l’oscuramento dell’oscuramento.

 

 

2.10.12     Caso d’uso: CU 12 Gestire Consenso per Minore/Sottoposto a Tutela

Caso d’uso:

Gestire Consenso per Minore/Sottoposto a Tutela

Descrizione

Il caso d’uso permette all’ utente Genitore/Tutore di gestire il consenso relativo al FSE afferente a un minore o a un soggetto sottoposto a tutela implementando quanto previsto all’art. 8, comma 3 del DPCM attuativo sul FSE.

Attore primario

Tutore/Genitore

Gestisce il consenso in qualità di rappresentate legale di un minore o di una persona sottoposta a tutela.

Attori secondari

 

Precondizioni

  • L’Assistito è un cittadino iscritto all’anagrafe sanitaria regionale.
  • L’Assistito è un minorenne o una persona sottoposta a tutela
  • Nella Regione dell’Assistito è istituito il FSE.
  • Il Tutore/Genitore è autenticato e identificato con idonei meccanismi che ne garantiscono l’identità mediante l’accesso con il sistema anagrafe idoneo.
  • Il FSE offre una interfaccia di accesso per il Tutore/Genitore oppure, in alternativa, coopera con altri sistemi accessibili dal Tutore/Genitore. In quest’ultimo caso il FSE è in relazione di trust con il sistema terzo acceduto dal Tutore/Genitore.
  • L’utente Tutore/Genitore è il rappresentante legale dell’Assistito. La qualità e la legittimazione soggettiva del dichiarante sono oggetto di dichiarazione sostitutiva di certificazione da rilasciarsi ad un soggetto delegato dall’Azienda Sanitaria di assistenza dell’assistito, nelle forme di cui agli artt. 46 e 47 del D.P.R. 455/2000 e ss.ii.mm., mediante sottoscrizione dell’apposito modulo.

Post-condizione per Successo

  • Il sistema garantisce al Tutore/Genitore la completa gestione del consenso relativo al FSE del minore o del soggetto sottoposto a tutela.

Evento scatenante

  • Necessità dell’Assistito minorenne o sottoposto a tutela di gestire il consenso del proprio FSE per tramite del Tutore/Genitore.
 

 

Scenario Primario

1.

Tutore/Genitore

Si autentica al portale di accesso del FSE (eventualmente un portale distinto in relazione di trust con il FSE)

2.

Sistema FSE

Autentica, identifica e autorizza il Tutore/Genitore (eventualmente anche mediante sistemi esterni)

3.

Tutore/Genitore

Richiede l’interfaccia di gestione del consenso per un Assistito minorenne o sottoposto a tutela

4.

Sistema FSE

  • Identifica l’Assistito minorenne o sottoposto a tutela
  • Verifica la minore età dell’Assistito

Oppure

  • Registra che l’Assistito è un soggetto sottoposto a tutela
  • Richiede al Tutore/Genitore gli estremi del documento di identità
5.

Tutore/Genitore

Inserisce gli estremi del documento di identità

6.

Sistema FSE

Memorizza i dati forniti

7.

Sistema FSE

Fornisce al Tutore/Genitore l’abilitazione per l’accesso alla gestione del consenso del FSE dell’Assistito di cui è rappresentate legale

8.

Sistema FSE

Traccia la richiesta nel sottosistema di Log

9.

Sistema FSE

Avvia il Caso d’uso ‘CU4 Gestire Consenso’ con attore Tutore/Genitore in luogo dell’utente Assistito

Scenario alternativo: Assistito Maggiorenne o Non Sottoposto a Tutela

1.

 

Il FSE deve prevedere la possibilità di interdire l’esecuzione del presente caso d’uso nel caso in cui l’Assistito sia maggiorenne e sia un soggetto non sottoposto a tutela.

 

 

2.10.13     Caso d’uso: CU 13 Revocare Consenso per Alimentazione

Caso d’uso:

Revocare Consenso per Alimentazione

Descrizione

Il Caso d’uso permette all’Assistito di esprimere la revoca del consenso per l’alimentazione del proprio FSE al fine di interromperne il conferimento di dati e documenti sanitari, ai sensi dell’art. 8, comma 7 del DPCM attuativo sul FSE.

Attore primario

Assistito

Revoca il consenso per l’alimentazione del FSE.

Attori secondari

 

Precondizioni

  • L’Assistito è un cittadino iscritto all’anagrafe sanitaria regionale.
  • Nella Regione dell’Assistito è istituito il FSE.
  • L’Assistito è maggiorenne e non è sottoposto a tutela.
  • L’Assistito è autenticato e identificato con idonei meccanismi che ne garantiscono l’identità.
  • Il FSE offre una interfaccia di accesso per l’Assistito oppure, in alternativa, coopera con altri sistemi accessibili all’Assistito. In quest’ultimo caso il FSE è in relazione di trust con il sistema terzo acceduto dall’Assistito.
  • L’Assistito ha precedentemente espresso il consenso esplicito, libero e informato per l’alimentazione del proprio FSE.

Post-condizione per Successo

  • Il sistema ha memorizzato correttamente la revoca del consenso all’alimentazione espresso dall’Assistito.

Evento scatenante

  • Necessità di interdire l’alimentazione del FSE dell’Assistito con dati e documenti sanitari.
  • Compimento della maggiore età dell’Assistito.
 

 

Scenario Primario

1.

Assistito

Si autentica al portale di accesso al FSE (eventualmente un portale distinto ma in relazione di trust con il FSE)

2.

Sistema FSE

Identifica, autentica e autorizza (eventualmente anche mediante sistemi esterni)

3.

Assistito

Richiede l’interfaccia di gestione del consenso all’Alimentazione

4.

Sistema FSE

Recupera le impostazioni relative al consenso all’alimentazione e le mostra all’Assistito

5.

Assistito

Disabilita il consenso per l’Alimentazione

6.

Sistema FSE

Memorizza la revoca del consenso all’Alimentazione

7.

Sistema FSE

Fornisce all’Assistito l’esito dell’operazione

8.

Sistema FSE

Traccia la richiesta nel sottosistema di log

9.

Sistema FSE

Interrompe l’alimentazione del FSE dell’Assistito, ma consente le eventuali correzioni dei dati/documenti che sono stati conferiti prima della revoca del consenso all’alimentazione. La correzione deve essere eseguita esclusivamente dai titolari dei dati/documenti medesimi.

Scenario alternativo: Assistito Minorenne o Sottoposto a Tutela

1.

 

Il FSE deve prevedere la possibilità di interdire l’esecuzione del presente caso d’uso a soggetti minori oppure sottoposti a tutela. Per questi casi particolari la gestione del consenso è demandata al Tutore/Genitore che implementa il caso d’uso ‘CU12 Gestire Consenso per Minore/Sottoposto a Tutela’.

 

 

2.10.14   Caso d’uso: CU 14 Revocare Consenso per Consultazione

 

Caso d’uso:

Revocare Consenso per Consultazione

Descrizione

Il Caso d’uso permette all’Assistito di esprimere la Revoca del consenso per la consultazione del proprio FSE ai sensi dell’art. 8, comma 8 del DPCM attuativo sul FSE.

Attore primario

Assistito

Revoca il consenso per la consultazione del FSE.

Attori secondari

 

Precondizioni

  • L’Assistito è un cittadino iscritto all’anagrafe sanitaria regionale.
  • Nella Regione dell’Assistito è istituito il FSE.
  • L’Assistito è maggiorenne e non è sottoposto a tutela.
  • L’Assistito è autenticato e identificato con idonei meccanismi che ne garantiscono l’identità.
  • Il FSE offre una interfaccia di accesso per l’Assistito oppure, in alternativa, coopera con altri sistemi accessibili all’Assistito. In quest’ultimo caso il sistema di FSE è in relazione di trust con il sistema terzo acceduto dall’Assistito.
  • L’Assistito ha precedentemente espresso il consenso per la consultazione del proprio FSE.

Post-condizione per Successo

  • Il sistema ha memorizzato correttamente la revoca del consenso alla consultazione già espresso dall’Assistito.

Evento scatenante

  • Necessità di interdire la consultazione di tutti i dati/documenti del FSE dell’Assistito agli operatori sanitari e socio-sanitari precedentemente autorizzati.
  • Compimento della maggiore età dell’Assistito.
 

 

 

Scenario Primario

1.

Assistito

Si autentica al portale di accesso al FSE (eventualmente un portale distinto in relazione di trust con il FSE)

2.

Sistema FSE

Identifica, autentica e autorizza (eventualmente anche mediante sistemi esterni)

3.

Assistito

Richiede l’interfaccia di gestione del consenso alla consultazione

4.

Sistema FSE

Ottiene da un proprio sistema informativo le impostazioni relative al consenso alla consultazione e le mostra all’Assistito

5.

Assistito

Disabilita il consenso per la consultazione

6.

Sistema FSE

Memorizza la revoca del consenso alla consultazione

7.

Sistema FSE

Fornisce all’Assistito l’esito dell’operazione

8.

Sistema FSE

Traccia la richiesta nel sottosistema di log

9.

Sistema FSE

Interrompe la consultazione del FSE dell’Assistito a tutti gli operatori sanitari e socio-sanitari precedentemente autorizzati.

Scenario alternativo: Assistito Minorenne o Sottoposto a Tutela

1.

 

Il FSE deve prevedere la possibilità di interdire l’esecuzione del presente caso d’uso a soggetti minori oppure sottoposti a tutela. Per questi casi particolari la gestione del Consenso è demandata al Tutore/Genitore che implementa il caso d’uso ‘CU12 Gestire Consenso per Minore/Sottoposto a Tutela’.

 

 

 

Ultimo aggiornamento: 06/02/2018