5.1 Politiche di accesso

Di seguito si riporta brevemente la lista dei dati che sono valutati per l’applicazione delle regole di accesso. Le politiche di accesso si basano sulla valutazione di due categorie di informazioni o regole che devono essere valutate:

1) parametri inerenti l’assistito;

2) parametri trasmessi da una regione richiedente un servizio di interoperabilità;

3) parametri specifici del sistema di FSE dell’assistito.

Le principali verifiche da eseguire con riferimento al punto 1), svolte dall’INI, riguardano:

● la verifica del codice fiscale dell’assistito mediante interazione con ANA;

● la verifica della RDA dell’assistito mediante interazione con ANA;

● la verifica dei consensi dell’assistito.

Le principali verifiche da eseguire con riferimento al punto 2), svolte dall’INI e dai sistemi regionali di FSE, riguardano:

● la correttezza del formato delle asserzioni;

● la verifica della firma digitale delle asserzioni;

● la verifica della coerenza dell’asserzione di attributo con il messaggio applicativo;

● la verifica della corretta codifica sia del ruolo dell’utente che del purpose of use (contesto operativo);

● la verifica dell’esistenza dell’autorizzazione concessa dal paziente ad un professionista (presa in carico);

● la verifica, da parte della RDA, che la richiesta di recupero del riferimento sia effettuata dall’autore del documento;

● la verifica, da parte di INI, che una richiesta di recupero documento faccia riferimento ad un documento i cui metadati siano stati restituiti in risposta ad una richiesta di ricerca documenti avvenuta con successo nei precedenti 20 minuti.

Per quanto concerne i controlli relativi al punto 3), da effettuare da parte dei sistemi regionali di FSE e da parte dell’INI (in caso di richieste per assistiti il cui indice del FSE è gestito temporaneamente dall’INI) prima di concedere l’accesso al servizio richiesto, è opportuno verificare le specifiche autorizzazioni (da incrociare con gli attributi compresi nelle asserzioni).

Last update: 06/02/2018