Progettazione, realizzazione e collaudo del NCPeH e dei servizi transfrontalieri

 

 

 

Questa attività comprende la pianificazione ed il monitoraggio delle attività di progettazione, la definizione dell’architettura e delle funzionalità dei servizi transfrontalieri, la realizzazione della piattaforma software e la sua integrazione con l’infrastruttura nazionale di interoperabilità, il collaudo in ambiente di pre-produzione. Sono inoltre comprese la predisposizione delle procedure organizzative e legali necessarie alla gestione operativa dei servizi eHealth transfrontalieri. Nella fase di collaudo dell’infrastruttura NCPeH, oltre alla verifica delle funzionalità, sono anche curate le procedure per l’esecuzione degli Audit e le azioni volte ad ottenere l’autorizzazione da parte dell’eHealth Network ad attivare il NCPeH.

I servizi eHealth transfrontalieri si dividono in:

  • Servizi per i cittadini italiani all’estero (in tal caso l’Italia agisce in qualità di Stato di Affiliazione, o Stato A),
  • Servizi per i cittadini stranieri in Italia (in tal caso l’Italia agisce in qualità di Stato di Assistenza o di Cura, o Stato B)

Nel caso in cui l’Italia operi in qualità di Stato A, il NCPeH riceve dall’estero la richiesta di un Profilo Sanitario Sintetico (Patient Summary o PS) e/o di una prescrizione (ricetta) elettronica (ePrescription o eP) per un cittadino italiano richiedente assistenza sanitaria in un punto di cura straniero. L’architettura nazionale del FSE è utilizzata per verificare le informazioni anagrafiche sul cittadino e il consenso all’invio dei dati clinici all’estero, per interconnettere il National Contact Point for eHealth (NCPeH) ai Sistemi regionali e infine per recuperare i documenti clinici (PS ed eP).

Nel caso in cui l’Italia operi in qualità di Stato B, i professionisti sanitari o i farmacisti si connettono attraverso un portale dedicato al NCPeH, che invia la richiesta di PS e/o eP al NCPeH dello Stato di affiliazione del cittadino straniero preso in cura, riceve i documenti e fornisce al professionista sanitario o al farmacista gli strumenti per visualizzarlo.

La peculiarità dei servizi eHealth è che PS ed eP sono mostrati al medico o al farmacista nella sua lingua. I documenti originali forniti dallo Stato A sono trasformati, transcodificati e tradotti. Le componenti semantiche del NCPeH hanno infatti lo scopo di effettuare le trasformazioni sui documenti da inviare e le traduzioni dei documenti ricevuti, salvaguardando il contenuto semantico e la validità medico-legale.

Una specifica componente del NCPeH denominata National Connector trasforma il Profilo Sanitario Sintetico italiano (PS) in una versione sintatticamente compatibile con le specifiche europee. Analogamente trasforma la Prescrizione elettronica italiana (Ricetta dematerializzata) in una prescrizione elettronica (eP) coerente con le specifiche europee.

L’interoperabilità transfrontaliera è resa possibile grazie al mutuo riconoscimento dei sistemi e delle procedure sanitarie dei vari Stati membri. La “fiducia” reciproca si basa sull’applicazione delle Direttive e dei Regolamenti europei emanati in materia, in particolare per gli aspetti di sicurezza e di rispetto delle regole di tutela della privacy e sulla attuazione di procedure organizzative prestabilite.

Tali procedure sono verificate attraverso un processo di Audit eseguito dalla Commissione Europea, con il supporto di esperti nominati dagli altri Stati Membri che partecipano al Progetto CEF eHDSI.

I risultati dell’Audit e dei test, assieme alla dimostrazione di aver ottemperato a tutti i requisiti legali ed organizzativi, costituiscono gli elementi oggettivi sulla base dei quali eHealth Network darà parere positivo all’attivazione del NCPeH.

Dopo tale approvazione, la piattaforma verrà trasferita in produzione insieme a tutti i componenti tecnici, semantici, organizzativi necessari per l’implementazione dei servizi eHealth transfrontalieri.

Ultimo aggiornamento: 05/08/2021